Per uno studio degli strumenti a corde nella Toscana del XVIII secolo

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Nell’ambito degli studi relativi alla costruzione di strumenti musicali in Italia il territorio toscano è certamente uno dei più ricorrenti, in particolare in relazione alla collezione medicea – una delle poche collezioni barocche di strumenti musicali a essersi almeno parzialmente salvata dalla dispersione – e all’invenzione del pianoforte, creato da Bartolomeo Cristofori presso la medesima corte prima del 1700. Sebbene questi argomenti abbiano sollecitato indagini e interesse scientifico, essi hanno anche totalizzato l’attenzione oscurando, di fatto, l’interesse verso altri aspetti della produzione cittadina e determinando così una percezione della realtà storica molto parziale. Il presente lavoro offre una panoramica degli studi sull’argomento, a volte di difficile reperibilità, arricchito con alcuni spunti derivanti dalla recente ricerca d’archivio.