Nuove riflessioni sul canone teatrale del madrigale drammatico Visualizza ingrandito

Nuove riflessioni sul canone teatrale del madrigale drammatico

Autore Ivano Cavallini
Collana Recercare - Rivista per lo studio e la pratica della musica antica - Journal for the study and practice of early music
Dimensioni 17×24, pp. 286
Anno 2012
ISBN 9788870966817

PDF Torrossa

L’articolo presenta alcuni casi di testi di carattere teatrale posti in polifonia, di citazioni di canti popolari o polifonici usati in spettacoli teatrali ed elenca le concordanze tra le mascherate messe in scena da Orazio Vecchi a Modena e i brani da lui mandati successivamente in stampa. Ciò allo scopo di dimostrare che la creazione di un paesaggio sonoro di ascendenza rappresentativa è un patrimonio comune derivato dalla favola pastorale e dalla commedia, anteriore alla rivoluzionaria opera compiuta da Vecchi con l’Amphiparnaso. Nella seconda parte l’autore ricorre alla narratologia per esaminare le composizioni di Alessandro Striggio (Il cicalamento delle donne al bucato, 1567), di Gaspare Torelli (I fidi amanti, 1600) e di Adriano Banchieri (La pazzia senile, ed. 1607, La prudenza giovenile, 1607, La saviezza giovenile, 1628), poiché esse contengono didascalie e intermedi che funzionano come veri e propri scenari di teatro. In questo senso rivestono particolare importanza le indicazioni di Banchieri per un’autentica rappresentazione della Prudenza giovenile.