Préface. La Bible au miroir de l’opéra Visualizza ingrandito

Il Mosè in Egitto di Rossini a Napoli e a Modena

Un’opera musicale tra simbologia religiosa,  sociabilità borghese ed espressività romantica

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Autore Lorenzo Santoro
Curatela Camillo Faverzani
Collana Sediziose voci. Studi sul melodramma
N. 8
Dimensioni 17×24, pp. XXIV+441
Anno 2019
ISBN 9788855430159

Il Mosè in Egitto di Rossini ha attraversato in maniera del tutto peculiare i confini tra rappresentazione sacra e profana nella vita culturale e sociale dell’Italia della Restaurazione. Per questo motivo offre la possibilità di comprendere i tormenti e la complessità dell’intreccio tra dimensione religiosa, civile e sociale che ha fortemente caratterizzato le qualità del teatro d’opera italiano. Il saggio analizza il contesto di alcune rappresentazioni del Mosè, precisamente a Napoli e a Modena, secondo l’ipotesi in base alla quale sia l’apparato musicale e performativo sia il contesto sociale ed ideologico abbiano contribuito a determinare i caratteri propri del discorso biblico rossiniano.

Lorenzo Santoro (Università della Calabria)

Autore di una tesi di dottorato in storia contemporanena su Roberto Farinacci e il Partito Nazionale Fascista, discussa presso l’Università di Roma 3 e pubblicata in volume, ha scritto articoli su fututrismo, giacobinismo, fascismo e sul ruolo della musica e della cultura nella vita pubblica italiana. Ha insegnato in vari istituti universitari (Warwick, Dresda, Roma 3, Würzberg, Münster, Berlino). In volume: Musica e politica nell´Italia Unita.