Oratorio ou tragedia lirica alfiérienne ? Saul de Felice Romani pour Nicola Vaccaj
Autore | Camillo Faverzani |
Curatela | Camillo Faverzani |
Collana | Sediziose voci. Studi sul melodramma |
N. | 8 |
Dimensioni | 17×24, pp. XXIV+441 |
Anno | 2019 |
ISBN | 9788855430159 |
Il saggio si interroga sulla tipologia del lavoro proposto allo studio, oratorio o opera lirica, e ne ritraccia la genesi dalla partecipazione di Nicola Vaccaj alla produzione del Saul (1821) di Luigi Antonio Calegari, fino al progetto milanese del 1826, alla prima napoletana del 1829, cui fa seguito una ripresa alla Scala, e alla riedizione del libretto nel 1891. Analizza pure gli apporti di Andrea Leone Tottola alla versione del San Carlo e pone la problematica degli eventuali ascendenti alfieriani, talvolta rilevati dalla critica anteriore. Circoscrive poi la vera fonte letteraria del poema, Saül (1822) di Alexandre Soumet, ed evidenzia i nessi tra i due testi.
Camillo Faverzani (Université Paris 8)
Lavora su teatro e romanzo. Tra le pubblicazioni in volume: Esotismi nei libretti italiani di fonte francese; Je suis l’Écho; Parnasse et Paradis; Sur l’aile de ces vers; Tragédie et Opéra; Les contre-ut de la Sibylle; Part[h]enope; Euterpe et l’Empereur; Verdi narratore; Ginevra e il cardinale; Sì canta l’empia… Rinascimento e Opera; The Lark and the Nightingale. Shakespeare e l’Opera; Die Musik des Mörders. I Romantici e l’Opera.