Préface. La Bible au miroir de l’opéra Visualizza ingrandito

Atalia, dramma sacro per musica di Johann Simon Mayr e Felice Romani con gli interventi di Gioachino Rossini

Autore Giovanni Antonio Murgia
Curatela Camillo Faverzani
Collana Sediziose voci. Studi sul melodramma
N. 8
Dimensioni 17×24, pp. XXIV+441
Anno 2019
ISBN 9788855430159

Alla fine del XVIII secolo si sviluppa a Napoli la tradizione delle opere quaresimali che, trattando episodi della Bibbia, possono essere rappresentate anche in periodo di astinenza, pur avendo caratteristiche del tutto simili ai melodrammi profani, compreso l’intreccio amoroso. Nel 1815 Rossini si rivolge a Johann Simon Mayr perché componga per il San Carlo un oratorio con queste caratteristiche. Il poeta è Felice Romani che si rifà all’Athalie di Racine. Per varie ragioni la messa in scena viene rimandata e viene sostituita la compagnia di canto scritturata inizialmente. Solo nel 1822 Atalia va in scena con un libretto rimaneggiato da un altro poeta e privo dell’intreccio erotico. Maestro concertatore alla prima, Rossini interviene sulla partitura con tagli, modifiche e aggiunte.

Giovanni Antonio Murgia (Université Paris 8)

Laureato in lettere moderne presso l’Università di Cagliari con una tesi sul bozzetto Tormenta di Ruggero Leoncavallo, ispirato a Grazia Deledda, e diplomato in canto al Conservatorio di Cagliari, svolge attività di ricerca nell’ambito del PRIN ARTMUS. Ha scritto saggi sulle bande sarde e sul rapporto tra libretto d’opera e fonti letterarie. Insegna nelle scuole secondarie. Prepara una tesi di dottorato sui libretti d’opera tratti dalla Bibbia.