Il Figliuol prodigo d’Amilcare Ponchielli et Angelo Zanardini

Argomento molto originale, la penultima opera di Ponchielli fa eco al Nabucco di circa quarant’anni prima. Il librettista attinge a piene mani dal libretto di Scribe, L’enfant prodigue (1850) per Auber, ma l’interesse per il biblico è soprattutto un interesse per l’esotismo che invade la scena musicale europea di quegli anni. Tuttavia, quest’opera racchiude anche significati altri che non quelli mostrati dall’azione scenico-musicale.

Walter Zidarič (Université de Nantes)

Ordinario, specialista di storia dell’opera dall’800 in poi, ha pubblicato tre monografie su Alexandre Dargomyjski, Amilcare Ponchielli e le fonti italianenell’opera del 900, sette volumi di atti di convegni e l’edizione di Tutto il teatro di Ercole Luigi Morselli. È autore dei libretti Lars Cleen e Orione per la musica di Paolo Rosato e di Simone Fermani.