I Bononcini. Da Modena all'Europa (1666-1747) Visualizza ingrandito

Le serenate romane di Giovanni Bononcini e Silvio Stampiglia per Lorenza de la Cerda Colonna

Autore Chiara Pelliccia
Curatela Marc Vanscheeuwijck
Collana Studi e Saggi
N. 31
Dimensioni 17×24, pp. XIX+372
Anno 2020
ISBN 9788855430272

This essay analyzes five serenatas commissioned by Filippo Colonna and his wife Lorenza de La Cerda from Giovanni Bononcini in his Roman period (1691–97). La nemica d’amore, La nemica d’amore fatta amante, La costanza non gradita nel doppio amore d’Aminta, Amore non vuol diffidenza, and Amor per amore were performed in Rome during August of each year from 1692 to 1696. The serenatas are clearly a unitary cycle, for several reasons: their common celebratory program (the saint’s day of Lorenza de La Cerda, the dedicatee of the pieces); their creation by the team of Giovanni Bononcini and Silvio Stampiglia; and the Arcadian features of the texts and their theme. I therefore examine them following three investigatory threads: their profile as an ‘Arcadian cycle’; the importance of the relation between patronage and the production/performance of the serenatas (relying also on unpublished documents in the Archivio Colonna in Subiaco); and the relation between some aspects of Bononcini’s writing for vocal serenatas and the composer’s profession as a cellist. In the Rome of the late seventeenth century, the presence of musicians and composers of the Emilian tradition contributed, through vocal music, to the gradual establishment of a cello practice freed from the single role of basso continuo.

Chiara Pelliccia è diplomata in pianoforte, laureata in Musicologia e beni musicali (LM 45), addottorata in Italianistica–Musica presso l’Università degli studi di Roma «Tor Vergata». Membro della Società Italiana di Musicologia (SIdM), fa parte del comitato Edizioni Societarie e collabora a vari progetti di ricerca societari. È stata borsista della Società Filarmonica di Trento, dell’Istituto Italiano di Storia della Musica, dell’Istituto Storico Germanico di Roma, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali e pubblicato saggi sulla cantata da camera, sul patronage e sulla vita musicale romana fra Seicento e Novecento. Ha vinto il I Premio Musicologia nella terza edizione del Premio internazionale «Principe Francesco Maria Ruspoli» con un saggio sulle cantate da camera di Giovanni Lorenzo Lulier (poi pubblicato da LIM di Lucca), curando l’edizione critica di cantate del compositore (editi a Roma dalla Società Editrice di Musicologia) e promuovendone le prime esecuzioni e incisioni in tempi moderni.
Dal 2015 al 2018 è stata ricercatrice post-doc presso il Deutsches Historisches Institut di Roma nel progetto internazionale ‘Dass Gerechtigkeit und Friede sich küssen’ – Repräsentationen des Friedens im vormodernen Europa, promosso dal Leibniz-Institut für Europäische Geschichte (IEG) di Mainz. Attualmente è ricercatrice nel progetto PerformArt, programma ERC diretto da Anne-Madeleine Goulet.
<chiarapelliccia@gmail.com>