Historia davidica e i Sette Salmi della penitenza: oratori e cantate
Autore | Mario Domenichelli |
Curatela | Camillo Faverzani |
Collana | Sediziose voci. Studi sul melodramma |
N. | 8 |
Dimensioni | 17×24, pp. XXIV+441 |
Anno | 2019 |
ISBN | 9788855430159 |
Il saggio inizia con una riflessione sull’opera sacra e sull’oratorio, sulle trasposizioni dei salmi e della historia davidica durante la guerra dei teatri d’opera a Londra negli anni trenta del Settecento, e sulla rivalità tra Hændel e Porpora con riferimento all’analisi del libretto di Rolli per l’oratorio di Porpora David e Bersabea, illustrazione della leggerezza rococò in letteratura così come in musica. Nel tentativo di rendere conto della fortuna dei salmi penitenziali e della vicenda ad essi sottesa, procede attraverso l’analisi del libretto del Davide penitente di Mozart, non attribuito, ma certamente ritagliato per brevissimi frammenti dalle traduzioni dei salmi del Mattei. Mozart indica un’ulteriore direzione di ricerca verso la frammentarietà che segna l’ultimissimo Schœnberg del Survivor from Warsaw e del primo dei sedici Moderne Psalmen.
Mario Domenichelli (Università degli Studi di Firenze)
Ordinario emerito di letterature comparate, ha pubblicato diversi saggi sulla letteratura inglese, sulla teoria letteraria e sulla storia culturale, e ha curato le edizioni italiane di opere di Shakespeare, Dickens, Galsworthy, Kipling, Conrad, Pope e Swift. Fra i suoi libri: Il liuto infranto, Narciso al buio, La morte del sole, L’infondazione di Babele, Il mito di Issione, Il limite dell’ombra, Cavaliere e gentiluomo, Dizionario dei temi letterari, Lo scriba e l’oblio.