Préface. La Bible au miroir de l’opéra Visualizza ingrandito

Necessità di cristianesimo nella Francia laica: gli oratori Marie-Magdeleine e La Vierge di Jules Massenet

Autore Cesare Orselli
Curatela Camillo Faverzani
Collana Sediziose voci. Studi sul melodramma
N. 8
Dimensioni 17×24, pp. XXIV+441
Anno 2019
ISBN 9788855430159

Il saggio esamina la produzione attraverso la quale il giovane Massenet si fa conoscere a Parigi: due oratori spirituali, composti nell’ultimo quarto del secolo XIX per una Francia laica, ma anche desiderosa di ricevere in musica messaggi religiosi. Marie-Magdeleine, ideata negli anni di Roma, guarda ai modelli della polifonia di Bach e Hændel e agli oratori di Mendelssohn, Berlioz e Gounod, utilizzando le strutture classiche, ma già tratteggiando una suggestiva figura di donna che preannuncia il dilagare del femminile che sarà tipico del successivo teatro massenetiano. La presenza corale, l’esotismo, il brindisi, la danza, l’impiego della voce di donna per l’arcangelo Gabriele, caratterizzano il successivo oratorio La Vierge, nel quale emerge ancora la commossa figura della madre attraverso alcune delicate arie e un brano sinfonico, «Il sonno della Vergine», rimasto a lungo in repertorio.

Cesare Orselli (Università degli Studi di Firenze)

Storico della musica, è collaboratore di istituzioni teatrali, RAI, case editrici e discografiche, ha scritto su oltre duecento opere e oratori, e pubblicato: Il madrigale;Richard Strauss;Toscana: una scena incantata;Claudio Monteverdi;Pietro Mascagni;Francesco Cilea;Da Parigi a San Pietroburgo. In stampa: Un Pantheon in crisi, sul teatro italiano tra ’800 e ’900. Ha partecipato alla direzione artistica del Teatro “Bellini” di Catania e del Festival Opera Barga.