Alfredo Casella interprete del suo tempo Visualizza ingrandito

Alfredo Casella interprete del suo tempo

Curatela Carla Di Lena – Luisa Prayer
Collana Studi e Saggi
N. 39
Dimensioni 17×24, pp. XV+372
Anno 2021
ISBN 9788855430593

Figura complessa e autorevole ma ancora oggi non compresa appieno, quella di Alfredo Casella (1883–1947). Oggi, a più di settant’anni dalla scomparsa, è tempo di restituirgli un posto di primo piano tra quegli intellettuali e artisti italiani che anche durante il Ventennio — periodo del quale egli fu attore sì ma anomalo, genuinamente anti-autarchico e sempre avversato dagli ambienti più retrogradi — scrissero pagine di storia della nostra cultura di cui andare orgogliosi: anima di quelle istituzioni — dalla Biennale di Venezia al Maggio di Firenze, alle Settimane e alla Chigiana di Siena — che più dialogavano con le realtà internazionali della musica, fu un Maestro per le generazioni che ricostruirono l’Italia del dopoguerra.
Ma oggi è anche e soprattutto tempo di riportare in primo piano la figura del compositore, che all’ultima magistrale opera, la Missa “pro Pace”, affida gli esiti di un percorso artistico, filosofico e spirituale di altissima levatura: è tempo di riaprire il dibattito sul valore di quel patrimonio di opere musicali che è la parte più importante della sua vasta eredità, e dare slancio, anche sul piano critico, a quella Casella Renaissance che per merito di molti interpreti è da alcuni anni già in atto.
In questo volume, la cui pubblicazione è promossa dal Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, i contributi di Angela Annese, Annalisa Bini, Roberto Calabretto,Cristina Cimagalli, Carlo Ferdinando de Nardis, Francesco Fontanelli, Renzo Giuliani, Gregorio Moppi, Fiamma Nicolodi, Alessandra Carlotta Pellegrini, Antonio Rostagno, Benedetta Saglietti, Guido Salvetti, Marco Targa propongono una lettura nuova di molti aspetti della personalità e dell’eredità artistica di Alfredo Casella.

AutoreTitolo

Guido Salvetti

 Il «dubbio tonale» e la «natura italiana» di Casella nell’Adieu à la vie

Francesco Fontanelli

 Dal cubismo al classicismo. Radici pittoriche dell’itinerario di Casella

Carlo Ferdinando de Nardis

Il Concerto Romano di Alfredo Casella

Marco Targa

 La giara e la nozione di “musica moderna italiana”

Fiamma Nicolodi

Conversione di un antioperista: il caso de La donna serpente

Gregorio Moppi

Propaganda senza consensi: Il deserto tentato  (Maggio Musicale Fiorentino, 1937)

Antonio Rostagno

L’ultima produzione sacra di Alfredo Casella. La Missa solemnis “pro Pace” op. 71

Cristina Cimagalli

I corsi di perfezionamento pianistico di Alfredo Casella a Roma

Alessandra Carlotta Pellegrini

Alfredo Casella a Siena fra festival, corsi e Settimane musicali

Roberto Calabretto

Alfredo Casella, il cinema, la musica per film

Angela Annese

Alfredo Casella maestro di Nino Rota. Un profilo in controluce dai documenti

Annalisa Bini

Spigolature: nuove fonti sui rapporti Casella – Mortari

Renzo Giuliani

L’intitolazione del Conservatorio di Musica dell’Aquila ad Alfredo Casella

Benedetta Saglietti

La seconda vita digitale di Alfredo Casella: un compositore su Twitter