Annuario della critica musicale italiana 2022 Visualizza ingrandito

Annuario della critica musicale italiana 2022

Curatela Patrizia Luppi
Dimensioni 17×24, pp. 252 con 16 tavole a colori
Anno 2022
ISBN 9788855431750

Da Alessandria a Vicenza, passando dalle Isole. L’indice 2022 dell’Annuario della critica musicale italiana traccia un itinerario scomposto ma verosimile. Il cronista di musica non si ferma. O, meglio, non si arresta la voglia di raccontare la musica dal vivo, fattasi più urgente dopo avere misurato per due anni quant’è avvilente non poterla condividere in libertà di movimento e compiutezza di esecuzione (esecutori inclusi) o viverla da ostaggi di bollettini medici e disposizioni sanitarie di sicurezza. Non ne siamo usciti, dicono le ultime indagini. Eppure, lo spettacolo dal vivo ha ripreso fiato. E nonostante le oggettive difficoltà pratiche – allestire un palcoscenico, per la musica come per la parola, è un impegno e un costo – il pubblico ha riacquistato confidenza con teatri, sale da concerto e luoghi eterodossi in cui si potevano, insieme ad altri appassionati, vivere l’ascolto e la visione di una creazione d’arte. E i critici musicali si sono rimessi in moto, vagabondando proficuamente per città e festival: a testimoniare l’umore diverso degli spettatori (e di alcuni, pochi, artisti) e quello, sostanzialmente poco rinnovato come si sarebbe potuto (e auspicato), della maggior parte delle stagioni concertistico-teatrali. Il dato di fatto che esce da queste pagine, e ne qualifica l’utilità storica prima che critica, riguarda la sostanza delle programmazioni. Quanto-e-come sono cambiate per effetto della pandemia? Quanto-e-come, di conseguenza, è valutabile la reazione del pubblico che – la prima osservazione possibile la controfirmano i borderò – s’è mosso con maggior unanimità a riprendersi la poltrona all’opera?

(dalla Prefazione di Angelo Foletto)