Pa11 Visualizza ingrandito

«L’artificio prodigioso di cantar come i grilli». Un manoscritto seicentesco con tremoli su bicordi di violino

Autore Fabrizio Longo
Collana per archi
N. 11 (dicembre 2019)
Dimensioni 17×24, pp. 167 (37-64)
Anno 2019
ISBN 9788870969993

Durante una recente ricerca nel Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna mi sono imbattuto in un manoscritto inedito della seconda metà del Seicento in cui sono contenuti anche due tremoli a bicordi per violino; i brevi brani rispondono a intenti didattici e, al momento, sembrano rappresentarne la prima attestazione conosciuta. Oggi, a tanti anni di distanza dall’inizio della grande avventura della early music, è sorprendente quante siano ancora le domande cui dare risposta e, tra queste, varie sono inerenti alla coerenza filologica dell’impiego del tremolo, alla frequenza con cui utilizzarlo e al fatto se sia preferibile produrlo di arco o di mano sinistra. Il percorso affrontato in questo articolo si muove attraverso le testimonianze di cui disponiamo in un arco di tempo compreso tra la metà del secolo XVI e gli inizi del XIX, concludendo con gli spunti offerti dalla fonte bolognese, cui l’obiettivo è dare interpretazione e significato.