La musica di Giacinto Scelsi a Cagliari Visualizza ingrandito

La musica di Giacinto Scelsi a Cagliari

Solo online

Autore Antonio Trudu
Curatela Mario Baroni e Alessandra Carlotta Pellegrini
Collana Quaderni dell’Archivio Scelsi
N. 1
Dimensioni 17×24, pp.159
Anno 2013
ISBN 9788870967517

Questo articolo prende le mosse dalla convinzione che nell’ambito della ricezione della musica di Giacinto Scelsi l’esperienza di Cagliari, una città la cui importanza nell’ambito della vita musicale italiana non è certo paragonabile a quella di centri come Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Torino, sia stata assai rilevante e forse addirittura unica, nel panorama italiano.

A Cagliari, infatti, grazie soprattutto alla presenza di Franco Oppo, un compositore che fin dagli anni Sessanta si era interessato alla musica scelsiana e che aveva incontrato Giacinto Scelsi nella sua casa romana due volte, nel 1965 e nel 1970, fin dai tardi anni Settanta, alcune delle composizioni scelsiane furono eseguite in concerti pubblici e le problematiche relative alla sua musica furono esaminate e discusse nell’ambito del corso di Nuova Didattica della Composizione che lo stesso Oppo teneva al Conservatorio di musica.

Utilizzando una parte dei materiali contenuti in una tesi di laurea di cui fu relatore, l’autore segue tre percorsi diversi ma convergenti: la ricostruzione delle esecuzioni di musiche di Scelsi nelle stagioni e nei festival cagliaritani, l’elenco delle attività seminariali (conferenze, seminari, corsi universitari) dedicate alla figura di Giacinto Scelsi e alla sua musica, la verifica delle tracce lasciate dalla musica e dal pensiero musicale scelsiano nella produzione dei compositori cagliaritani allievi di Franco Oppo.

La prova (o la smentita) dell’unicità e della rilevanza dell’esperienza cagliaritana potrà venire soltanto quando si avvierà in maniera sistematica lo studio della ricezione scelsiana, sia in Italia che all’estero, verificando, dati alla mano, le esecuzioni delle musiche di Scelsi, le attività seminariali dedicate alla sua musica e al suo pensiero, le conseguenze della sua esperienza nella musica dei compositori delle generazioni successive.