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Do We Need “populäre Musik”? A German Perspective

Autore Dietrich Helms
Curatela Alessandro Bratus
Collana Rivista di Analisi e Teoria Musicale
Dimensioni 17×24, pp. 230
Anno 2015
ISBN 9788870967623

Non è facile rispondere alla domanda proposta dal titolo di questo volume in una prospettiva globale, visto che le varie tradizioni accademiche e istituzionali – ma anche le diverse definizioni associate alla locuzione “popular music” a livello locale – esercitano una profonda influenza sul nostro modo di concepire queste musiche. L’articolo ripercorre la storia dei concetti associati all’espressione tedesca “populäre Musik” a partire dalle sue origini nel xviii secolo, evidenziando gli elementi che la differenziano da altre espressioni simili come Volksmusik, Unterhaltungsmusik, Gebrauchsmusik, Umgangsmusik, Trivialmusik e Popmusik. Nessuno di questi termini risponde ai requisiti di base della terminologia accademica: sono ambigui, e in alcuni casi anche contraddittori; inoltre, non sono assolutamente neutrali né imparziali. Finora, ogni tentativo di definire la populäre Musik come un insieme di oggetti musicali dotati di caratteristiche simili ha avuto un successo piuttosto limitato nel mondo accademico tedesco. Di conseguenza, per molti studiosi l’espressione populäre Musik acquista una valenza esclusivamente discorsiva. Adottando questa prospettiva, tuttavia, l’ambito di applicazione dei popular music studies si ridurrebbe a un’analisi o a una storia dei discorsi sulla musica, escludendo l’applicazione di strumenti metodologici tipici della musicologia, come ad esempio l’analisi musicale. Ne consegue la proposta di usare l’espressione populäre Musik solamente nei contesti in cui si definisce la politica della discipline musicologiche, mentre nell’ambito della ricerca vera e propria si dovrebbero trovare e definire termini più adeguati, in grado di descrivere con precisione gli oggetti che si intendono studiare.