Teatro della vista e dell'udito Visualizza ingrandito

Teatro della vista e dell'udito. La musica e i suoi luoghi nell’età moderna

Autore Arnaldo Morelli
Collana Studi e Saggi
N. 11
Dimensioni 17×24, pp. XI+113
Anno 2017
ISBN 9788870969269

In tempi recenti i rapporti fra musica e architettura — tralasciando le ormai usurate visioni simboliche, metaforiche, numerologiche, mistiche e strutturali — sono stati indagati in una più concreta prospettiva storica, attraverso lo studio dei nessi intercorrenti fra spazi architettonici e pratiche musicali. Il libro offre una sintesi delle ricerche condotte dall’autore su queste tematiche, articolate in quattro capitoli dedicati rispettivamente alle trasformazioni dell’architettura ecclesiastica in rapporto alla musica; ai luoghi della musica nei palazzi nobiliari romani del Seicento; alla musica policorale nello spazio architettonico; alla cappella Sistina e al cerimoniale papale in rapporto alle pratiche musicali e al repertorio della Cappella Pontificia. La riflessione sugli spazi architettonici e sugli eventi musicali che vi avevano luogo contribuisce a illuminare le trasformazioni della musica nella prima età moderna, proponendo un diverso punto di vista sulla questione dei generi e delle forme, altrimenti classificati fin qui secondo criteri sostanzialmente ereditati dalla musicologia ottocentesca.

  • Musica e architettura. Un antico rapporto verso una nuova prospettiva storiografica
  • «Sull’organo et in choro». Spazio architettonico e prassi musicale nelle chiese italiane durante il Rinascimento
  • Dalle «camere della musica» alle musiche per la camera. Luoghi della musica nelle corti di Roma nel Seicento
  • «La vista dell’apparato superbo, l’udito della musica eccellente a più cori». Spazio architettonico e dimensione sonora nelle chiese romane dell’età barocca
  • «La cour de Rome ne varie jamais». Immutabilità apparente e simbolismo del potere nella prassi musicale della Cappella Pontificia