Le Mosè de Rossini entre Bible et littérature
Autore | Claude Cazalé Bérard |
Curatela | Camillo Faverzani |
Collana | Sediziose voci. Studi sul melodramma |
N. | 8 |
Dimensioni | 17×24, pp. XXIV+441 |
Anno | 2019 |
ISBN | 9788855430159 |
Il “Mosè” di Rossini tra Bibbia e letteratura
Lo studio affronta innanzitutto la genesi e il processo di trasformazione che da Mosè in Egitto (1818) conduce a Moïse et Pharaon (1827), dall’azione sacra all’opera a gran spettacolo, tramite dati storici e testimonianze d’epoca (Stendhal, Vita di Rossini). Esamina quindi il Mosè in Egitto, attraverso il prisma della letteratura, in particolare del racconto Massimilla Doni di Balzac, che dà un’interpretazione della liberazione del popolo ebraico nella prospettiva dell’Italia sulla via del Risorgimento. Ciò permette di seguire lo sviluppo dell’argomento biblico e del genere oltre Rossini, con il Nabucco verdiano e soprattutto Moses und Aaron di Schœnberg.
Claude Cazalé Bérard (Université Paris Nanterre)
Professore emerito dell’Università Parigi Nanterre, membro dell’Accademia Ambrosiana di Milano, medievista di formazione, ha pubblicato vari saggi dedicati a Dante e a Boccaccio e, più di recente, a Elsa Morante, a Cristina Campo, a Katherine Mansfield, e ha tradotto Sylvie Weil, Fabio Pusterla e Mireille Gansel. Fa parte della giuria del Premio Alassio e è membro di diversi comitati scientifici di riviste universitarie.