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De Naples à Bruxelles : le silence éloquent de La Muette de Portici, à l’origine de la Révolution belge de 1830
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| Autore | Gabriella Asaro |
| Curatela | Camillo Faverzani |
| Collana | Sediziose voci. Studi sul melodramma |
| N. | 7 |
| Dimensioni | 17×24, pp. XXV+462 |
| Anno | 2018 |
| ISBN | 9788870969429 |
Très rarement repris aux XXe et XXIe siècles, La Muette de Portici, grand opéra d’Auber sur un livret de Scribe et Delavigne, créé à l’Opéra de Paris en 1828, présente plusieurs éléments typiquement romantiques : la reconstitution historique romancée, mêlant patriotisme et amour tragique, et le choix original d’une danseuse pour le rôle-titre. De plus, cette fresque historique, inspirée de la Révolution napolitaine guidée par Masaniello contre les Espagnols en 1647, a été, à son tour, à l’origine de la Révolution belge de 1830. Cette étude porte sur quatre axes : Masaniello et la Révolution napolitaine entre vérité historique et légende ; l’histoire romancée dans La Muette de Portici ; l’histoire déclenchée par la mise en scène de l’opéra à Bruxelles en 1830 ; la reprise parisienne de La Muette en 2012 et les perplexités d’ordre politique sur sa future reprise en Belgique.
Rarissimamente ripresa durante il XX e il XXI secolo, La Muette de Portici, grand opéra di Auber su libretto di Scribe e Delavigne, inscenata all’Opéra di Parigi nel 1828, presenta vari elementi tipicamente romantici: la ricostruzione storica romanzata che unisce amore patrio e amore tragico, e la scelta originale di una danzatrice per il ruolo eponimo. Ma c’è di più: questo affresco storico, ispirato alla Rivoluzione napoletana guidata da Masaniello contro gli spagnoli nel 1647, è stato, a sua volta, l’elemento che ha scatenato la Rivoluzione belga del 1830. Il saggio affronta quattro aspetti: Masaniello e la Rivoluzione napoletana, tra verità storica e leggenda; la storia romanzata nella Muette de Portici; la storia innescata dalla rappresentazione dell’opera a Bruxelles nel 1830; la ripresa parigina della Muette nel 2012 e le perplessità di natura politica su una sua futura ripresa in Belgio.
Rarissimamente ripresa durante il XX e il XXI secolo, La Muette de Portici, grand opéra di Auber su libretto di Scribe e Delavigne, inscenata all’Opéra di Parigi nel 1828, presenta vari elementi tipicamente romantici: la ricostruzione storica romanzata che unisce amore patrio e amore tragico, e la scelta originale di una danzatrice per il ruolo eponimo. Ma c’è di più: questo affresco storico, ispirato alla Rivoluzione napoletana guidata da Masaniello contro gli spagnoli nel 1647, è stato, a sua volta, l’elemento che ha scatenato la Rivoluzione belga del 1830. Il saggio affronta quattro aspetti: Masaniello e la Rivoluzione napoletana, tra verità storica e leggenda; la storia romanzata nella Muette de Portici; la storia innescata dalla rappresentazione dell’opera a Bruxelles nel 1830; la ripresa parigina della Muette nel 2012 e le perplessità di natura politica su una sua futura ripresa in Belgio.