Caino di Giacosa–Perosi, un libretto interrotto. Riflessioni ed ipotesi di drammaturgia
Autore | Antonio Meneghello |
Curatela | Camillo Faverzani |
Collana | Sediziose voci. Studi sul melodramma |
N. | 8 |
Dimensioni | 17×24, pp. XXIV+441 |
Anno | 2019 |
ISBN | 9788855430159 |
Lo studio tende a sottolineare delle ipotesi di riscrittura. L’occasione di un progetto interrotto dopo poche pagine offre una molteplicità di percorsi. In questo caso la musica, componente essenziale, è assente. Si cerca quindi la radice motivazionale delle scelte creative del Perosi. In entrambi gli artisti è presente un fortissimo bagaglio di capolavori che in parte vengono ripercorsi per trovare una soluzione. Il personaggio biblico ci guida in un viaggio accidentato attraverso il tempo inteso come condizione esistenziale. Intervengono poi opere d’arte distanti per linguaggi ed epoche, ma adiacenti per contenuti ed aspirazioni. La dimensione storico-sociale si definisce nel delicato passaggio dall’Antico Testamento ai Vangeli: dalla penitenza alla lode. Si considera infine la sinergia degli elementi verso il copione teatrale, la scena e il rapporto con il pubblico, alla luce dell’odierna dittatura mediatica.
Antonio Meneghello (Animazione teatrale)
Autore ed interprete teatrale e radiofonico, opera nel disagio sociale. Ha avviato una ricerca sui classici e le riscritture attualizzate: Filottete SMS (da Sofocle), Le mani la bocca (dall’Elektra di Hofmannsthal–Strauss), San Sebastiano (da D’Annunzio–Debussy), Calderon. È autore di ‘teatro canzone’: Betty says bye. Ha lavorato per RadioRai, Alpe Adria e l’Università di Tours. È tra i vincitori del Premio Hystrio 2002 “Scrittori per la pace”.